INIZIATIVE

“Parità di genere: da obbligo normativo a vantaggio competitivo

“Parità di genere: da obbligo normativo a vantaggio competitivo

“Parità di genere: da obbligo normativo a vantaggio competitivo

La Vicepresidente di iDEE, Barbara Camporeale, ha partecipato al convegno svoltosi a Trieste giovedì 27 novembre, dal titolo: “Parità di genere: da obbligo normativo a vantaggio competitivo. Dal quadro normativo alle buone prassi aziendali: un confronto concreto tra istituzioni, imprese e mondo del lavoro paritario”.

L’iniziativa, organizzata da Confcooperative Alpe Adria con il supporto di Confindustria Alto Adriatico e il patrocinio di iDEE, ha riunito esperti, rappresentanti istituzionali e realtà imprenditoriali per un confronto dedicato alla parità di genere, come leva strategica di crescita sostenibile e sviluppo dei territori.

Il convegno si è aperto con l’intervento introduttivo di Fleur Casanova, avvocata ed esperta Unioncamere, sulla prassi UNI/PdR 125:2022, seguito dai saluti istituzionali di Serena Mizzan, Presidente di Confcooperative Alpe Adria; Sabrina Strolego, componente del Consiglio Generale di Confindustria Alto Adriatico e CEO di Ergolines Lab S.r.l. e Maurizio De Blasio, Assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia.

Le due tavole rotonde successive, che hanno coinvolto accademici, istituzioni e imprese, hanno offerto un confronto ricco di esperienze, prospettive e strumenti operativi. Moderati dalla giornalista Anna Buttazzoni del Messaggero Veneto, i lavori hanno evidenziato come la parità di genere non sia più solo un adempimento normativo, ma un vero motore di crescita per la competitività e lo sviluppo dei territori.

Si tratta di un cambiamento che richiede un approccio coordinato, sistemico e multilivello: dalla cultura organizzativa alle condizioni di lavoro, dall’accesso all’istruzione ai modelli di genitorialità, fino alla cura del linguaggio, con il sostegno di reti di collaborazione tra pubblico e privato.

Nel suo intervento, la Vicepresidente ha descritto iDEE come un vero e proprio ecosistema di competenze e motore di cambiamento culturale, capace di connettere persone e territori. Tra le iniziative di iDEE presentate ha richiamato lo studio: Sfide demografiche, lavoro e welfare dei territori; il progetto Cassette Rosse in BCC, e il volume "Le parole contano", dedicato alla promozione di un linguaggio inclusivo nel mondo bancario.

Ha inoltre evidenziato come una maggiore presenza femminile nei ruoli decisionali contribuisca a migliorare la governance, ridurre il rischio e aumentare la qualità del credito, sottolineando che la valorizzazione delle differenze sia solo una questione di equità ma anche di performance e sostenibilità.

In conclusione, la Vicepresidente ha affermato che la parità sarà realmente raggiunta quando entrando in una stanza non ci chiederemo più “quante donne ci sono”, ma "quante sono le competenze plurali presenti". Un obiettivo verso cui iDEE continuerà a lavorare con determinazione, promuovendo progetti che incidono sia sul piano culturale sia su quello concreto e contribuendo a costruire contesti più consapevoli, inclusivi e orientati al futuro.

Guarda la videointervista della Vicepresidente e clicca qui per maggiori approfondimenti!