All’incontro hanno partecipato diverse e diversi rappresentanti delle Banche di Credito Cooperativo (BCC Aquara, BCC Calabria Ulteriore, BCC Montepaone, Banca Campania Centro, BCC Napoli, BCC Capaccio Paestum Serino, BCC Mediocrati, BCC Monte Pruno, BCC Terra di Lavoro San Vincenzo De' Paoli), associazioni e giovani, tra cui le studentesse e gli studenti del Liceo Severi di Salerno, con l'obiettivo di promuovere una discussione aperta e costruttiva sulla prevenzione e il contrasto della violenza di genere.

L’evento, moderato dal Vicecaporedattore di ‘’Avvenire’’, Eugenio Fatigante, e introdotto da Nicola Paldino, Vicepresidente della Federazione Banche di Comunità Campania Calabria, è stato caratterizzato dalla presenza di numerosi interventi, tra cui quelli di: Teresa Fiordelisi, Presidente di iDEE, che ha portato la sua esperienza e il suo impegno nel promuovere l'empowerment femminile; Maria Gabriella Marotta, Referente dell'Associazione Sportello Rosa, una figura di riferimento nel supporto e nell'assistenza alle vittime di violenza; Caterina Villirillo, Presidente Associazione Libere Donne, che ha condiviso le iniziative volte a contrastare questo fenomeno raccontando la sua esperienza personale, e Barbara Figliolia, Dirigente Scolastica del Liceo Severi di Salerno, accompagnata da una trentina di studenti e studentesse che hanno partecipato attivamente con domande e riflessioni.

Durante la conferenza c’è stato anche un momento di testimonianze da parte di Presidenti e Direttori Generali delle BCC, oltre a interventi da parte di altre figure quali Elena Fattorusso, psicologa dell'Associazione Sportello Rosa, con l'obiettivo di amplificare il messaggio di sensibilizzazione e di promuovere la partecipazione attiva nella lotta contro la violenza di genere.

“Come Federazione - ha dichiarato il Vicepresidente di Comunità Campania Calabria, Nicola Paldino che ha portato i saluti del Presidente Amedeo Manzo - siamo contenti di trasferire su tutti i territori della Calabria e della Campania questo progetto che dovrà dare dei risultati tangibili. È un’attività utile per contrastare questa strage che si sta consumando ogni giorno in Italia. Come banche di comunità dobbiamo sostenere i territori anche con iniziative come queste”.

“Questo è un progetto di contrasto alla violenza che ha una carica simbolica molto forte. La nostra associazione - ha affermato Teresa Fiordelisi, Presidente iDEE – Associazione delle Donne del Credito Cooperativo - è quotidianamente impegnata sui temi della parità di genere. L’associazione, con azioni di sensibilizzazione e di formazione culturale, ha inteso sostenere il progetto affinché altre istituzioni bancarie possano ispirarsi ad attuare iniziative simili. Penso che sia importante per far emergere fenomeni di violenza, non soltanto fisica ma anche psicologica”.

“È un progetto ben riuscito, - ha detto Maria Gabriella Marotta, Presidente dell’Associazione Sportello ROSA Aps (Salerno) - ne siamo molto contenti perché, come dico sempre, la cassetta è un simbolo ma anche un’opportunità d’aiuto. Ringraziamo in prima battuta Banca Campania Centro con il Presidente Camillo Catarozzo e la Fondazione Cassa Rurale Battipaglia del Presidente Federico Del Grosso per aver attuato il progetto, e poi la Federazione e iDEE per averlo diffuso a livello regionale e nazionale”.

“Un bellissimo evento che deve essere una pietra miliare su quello che si deve fare, soprattutto nei confronti dei giovani. - ha dichiarato il Presidente della Banca di Credito Cooperativo Campania Centro, Camillo Catarozzo - Siamo inondati da media che giornalmente ci inviano messaggi negativi. In questo campo ci sono sempre punti d’inizio e mai punti di arrivo! Saremo al fianco alle associazioni. Le associazioni devono fare sistema tra di loro, devono coordinarsi perché solo cooperando si raggiungono gli obiettivi”.

Di grande impatto anche l’intervento delle ragazze e dei ragazzi del Liceo Severi che, attraverso il segno rosso dipinto sul loro viso, hanno dimostrato solidarietà nei confronti delle vittime di violenza e sostegno alla causa. Quattro di loro, durante l’incontro, hanno recitato un testo realizzato con l’aiuto della professoressa Cinzia Carrano in occasione del progetto Cassette Rosse in BCC.

‘’La famosa cassetta postale, icona degli anni ’70 della comunicazione, passa dal rappresentare il simbolo per inviare e ricevere lettere a qualcosa di più profondo. La cassetta postale non ha solo un significante, non è solo una parola, un suono, ma ha anche e soprattutto un significato: essa diventa un elemento cromatico e concettuale inteso come uno spazio che custodisce una testimonianza, una sofferenza, una richiesta d’aiuto. Il suo colore rosso è, infatti, l’emblema della violenza nei confronti di quella parte della società che viene sempre giudicata e attaccata: le donne. Essa contiene tutte le voci strazianti di chi purtroppo non ha potuto difendersi, parlare, lottare e respingere tutti i colpi dritti allo stomaco che si sono fermati lì senza né scendere né salire, trasformandosi in una paura, in un nodo in gola che soffoca, in un ricordo indelebile che dalla pelle entra nell’animo’’.

L’evento del 7 marzo è stato di grande impatto ed ha dimostrato, ancora una volta, l’impegno collettivo nel combattere la violenza di genere. La partecipazione dei ragazzi del Liceo Severi ha evidenziato come la lotta alla violenza di genere coinvolge tutti noi.