INIZIATIVE

"SVILUPPARE COMPETENZE E VALORIZZARE LE UNICITÀ": GLI INCONTRI DEL 7 E 28 MAGGIO

"SVILUPPARE COMPETENZE E VALORIZZARE LE UNICITÀ": GLI INCONTRI DEL 7 E 28 MAGGIO

"SVILUPPARE COMPETENZE E VALORIZZARE LE UNICITÀ": GLI INCONTRI DEL 7 E 28 MAGGIO

Ogni anno, per ringraziare le socie e i soci che hanno rinnovato la loro adesione a iDEE, l’Associazione organizza un percorso formativo dedicato e riservato, su temi sempre nuovi, diversi, trasversali e di attualità. Il 7 e 28 maggio hanno avuto luogo i primi due incontri del percorso formativo organizzato per il 2024: “Sviluppare competenze e valorizzare le unicità”, organizzato da iDEE – Associazione delle Donne del Credito Cooperativo e dalla ScuolaCooperativa di Federcasse, in collaborazione con Lifeed, società di Education Technology. Oltre 100 le iscrizioni pervenute per la partecipazione ai primi due incontri online, guidati da Benedetta Di Cesare, trainer professionista di Lifeed, che ha alternato sessioni di teoria con sessioni di pratica.

L’appuntamento del 7 maggio si è aperto con i saluti di Teresa Fiordelisi, Presidente di iDEE, la quale ha introdotto il significato e lo scopo del percorso formativo di quest’anno, affermando che: “Per sviluppare competenze e valorizzare le unicità bisogna mettere in luce, prendere consapevolezza di quali sono le competenze che ognuna e ognuno di noi sviluppa nel ricoprire altri ruoli rispetto alla funzione ricoperta a lavoro”. Per tale ragione è necessario investire in una concezione diversa, che guardi alla persona nella sua interezza, curandone il benessere e favorendone un pieno equilibrio. Il primo incontro è così iniziato attraverso la guida di Benedetta Di Cesare, la quale ha sottolineato che mai come oggi, i nostri ruoli di vita sono sovrapposti. Il Covid, senza dubbio, ci ha portato a vivere il nostro ruolo professionale all’interno delle mura di casa e a gestire, in contemporanea, aspetti lavorativi e privati. Ricoprire tutti questi ruoli può portarci a sentirci piene/i e soddisfatte/i, ma anche ad essere stanche/i. Basti pensare che in ognuna/o di noi convivono ogni giorno almeno cinque ruoli di vita, principalmente personali o familiari. “81.396 ore è la quantità di vita che passiamo a lavoro, un tempo che è inferiore solo a quello che passiamo dormendo”, ha continuato Benedetta Di Cesare. Le persone, infatti, tendono a sperimentare il conflitto dei ruoli quando si trovano tirate in varie direzioni mentre cercano di rispondere ai molti ruoli che hanno. Ciò che questo incontro ha voluto sottolineare, nella prima parte teorica, è proprio la necessità di un cambio di prospettiva. Dai vari ruoli che si ricoprono quotidianamente si possono ottenere dei vantaggi e dei benefici. Le competenze acquisite nella vita lavorativa possono essere talvolta applicate nella vita personale, e viceversa. Le competenze trasversali di ciascuna/o di noi possono essere trasferite; capacità che prende il nome di transilienza, termine coniato nel 2014 da Riccarda Zezza, CEO Lifeed, e Andrea Vitullo, Executive Coach di CEO, Top Manager e Founder di Inspire, inserito poi nell’Enciclopedia Treccani. Il primo incontro del percorso formativo ha visto un grande coinvolgimento attivo da parte delle e dei partecipanti, le quali e i quali hanno espresso durante la seduta le loro opinioni, riflessioni ed esperienze personali. Nella seconda parte, quella più pratica, le partecipanti e i partecipanti hanno avuto l’occasione di provare MultiMe Finder, una soluzione digitale che ci ha permesso di scoprire le competenze soft di ciascuna/o di noi e come riuscire a valorizzarle.

Anche l’appuntamento del 28 maggio si è aperto con i saluti di Teresa Fiordelisi, Presidente di iDEE. “Lo scorso 7 maggio, con oltre 90 di voi, abbiamo dato il via ai nostri lavori iniziando a comprendere in che modo “valorizzare le nostre unicità”. Lo abbiamo fatto imparando a riconoscere i tanti ruoli che ricopriamo nelle nostre vite e le diverse attività che svolgiamo in ognuno di questi, terreno fertile per maturare competenze che si formano nella nostra sfera privata e si dimostrano preziose e utili anche in ambito lavorativo”, ha introdotto la Presidente. Durante il secondo incontro, guidato da Benedetta Di Cesare ed Elisa Vimercati, trainer e researcher di Lifeed, le e i partecipanti hanno avuto l’opportunità di scoprire i risultati del test MultiMe Finder, eseguito durante lo scorso incontro, facendo emergere ciò che caratterizza ciascuna/o di noi all’interno dei nostri diversi mondi. Bisognerebbe parlare di unicità, intesa come unione di ambizioni, valori, convinzioni e talenti. La riuscita del workshop è stata, soprattutto, merito delle e dei partecipanti, le e i quali hanno interagito e partecipato attivamente al percorso formativo, contribuendone al suo stesso successo. Dal test è emerso che oggi, ciascuna/o di noi, sente di ricoprire almeno sei ruoli, uno in più rispetto alla media. Alla luce di tutto ciò, le trainer di Lifeed, hanno evidenziato l’esistenza di una missione “real life”:

  1. Scegliere un tratto personale e un ruolo in cui lo si utilizza;
  2. Individuare con quali comportamenti quel tratto viene espresso in quel ruolo;
  3. Individuare l’eventuale esistenza di un altro ruolo in cui quella competenza potrebbe fare la differenza in termini di risultato;
  4. Immaginare di trasferirla.

L’incontro si è concluso con i saluti di Teresa Fiordelisi, Presidente di iDEE, la quale ha ricordato l’appuntamento conclusivo del percorso formativo che si terrà in presenza a Roma, il 25 giugno.