Dal 3 al 6 ottobre 2024, a Firenze, ha avuto luogo il Festival Nazionale dell’Economia Civile, dal titolo: “L’ora di partecipare”. Presente anche iDEE alla sesta edizione del Festival.
Il Festival si propone di esplorare e promuovere l’economia civile: un’economia che si fa attenta alla dignità umana, ai diritti delle persone, proponendo una visione integrata di lavoro, ambiente, partecipazione civica attiva, società e sostenibilità. Tra i temi trattati è stata data risonanza anche all’equità e all’inclusione di genere.
Nella serata di venerdì 4 ottobre, l’attore e regista Giobbe Covatta con ironia e sorrisi nello spettacolo: “Scoop. Donna Sapiens”, per affrontare e scardinare i numerosi stereotipi che ancora condizionano l’affermazione e la crescita delle donne nella società contemporanea. Al termine dello spettacolo, la Vicepresidente di iDEE, Claudia Benedetti, ha premiato l’attore come “Ambasciatore dell’economia civile”.
Nella mattinata conclusiva del Festival Nazionale dell’Economia Civile, domenica 6 ottobre, Teresa Fiordelisi, Presidente di iDEE, Presidente di BCC Basilicata e Consigliera Nazionale di Federcasse, è intervenuta in apertura del panel: “Immaginare le Comunità di domani e costruire legami sociali e di partecipazione”. Al termine della tavola rotonda ha fatto seguito la premiazione delle migliori esperienze di amministrazione locale che si occupano di economia civile, attraverso progetti di rigenerazione sociale e ambientale, e alle migliori esperienze di amministrazione sostenibile e condivisa in Italia.
“Immaginare le comunità di domani, vuol dire costruirle oggi”. Così la Presidente, Teresa Fiordelisi, ha introdotto le sue riflessioni, con un particolare focus ai territori e al ruolo che all’interno di quest’ultimi viene ricoperto da amministrazioni ed enti. “A livello locale, la fiducia si può nutrire di prossimità, le relazioni sono più dirette ed è più tangibile la possibilità di incidere, con “tempi di ritorno” delle azioni più rapidi. Al tempo stesso, sappiamo che, a livello locale, sono anche più rapide le verifiche e le oscillazioni della fiducia più sensibili.
Dunque, una grande responsabilità per gli operatori locali e, in particolare, per gli amministratori locali. Ciò rappresenta anche un incentivo: la buona amministrazione si vede, dà frutti che si possono raccogliere in un arco di stagioni ragionevole”, ha continuato la Presidente, sottolineando, nel suo discorso, l’importanza delle amministrazioni e degli altri soggetti che “abitano” i territori, come le BCC, nel dare un nuovo senso ai luoghi.
Con lo sguardo verso il domani e il futuro la Presidente ha concluso con un messaggio di fiducia e speranza, per le comunità di domani per le quali sarà fondamentale stringere alleanze a partire dagli stessi soggetti che abitano i territori, senza fermarsi a ciò che manca, ma valorizzando quello che si ha